Lúthien Calithilëth

BACKGROUND ›
La trovarono una notte di luna piena, serenamente addormentata in un campo di fiori che riluceva sotto i bianchi raggi lunari. Un piccolo fagotto, fragile ed indifeso, abbandonato a se stesso ed alla natura, abbracciato dal tenue profumo floreale che si espandeva nella fresca aria notturna. Himelon dagli occhi di stelle, una delle personalità più influenti della rinomata Gilda dei Fiori Notturni, piccolo gruppo di guerrieri Elfi che univa le arti del canto e della danza al combattimento, la prese con sé sotto la sua ala. Tanto incantevole era la piccola fin dalla più tenera età, così simile ad un delicato fiore dall'effimera bellezza, che le diede il nome più raffinato e melodioso di tutti: Lúthien Calithilëth, l'Incantatrice della Luna Piena.


Lúthien crebbe circondata dall'affetto dei membri della gilda, protetta e lontana dai centri abitati e dai palazzi in cui gli esponenti della sua stirpe sono soliti riunirsi. Apprese con grande interesse ogni arte esistente al mondo: canto, musica, recitazione, danza; persino nel combattimento riuscì a trovare una bellezza ed un significato nascosto ai più. Elegante ed eterea, non ci volle troppo tempo prima che iniziasse a conoscere l'amore. Inizialmente incerta per quei sentimenti contrastanti che mai aveva provato nei confronti di un altro individuo, una volta presa sicurezza decise di allontanarsi dalla gilda, la sua famiglia, la sua casa, e di seguire il suo amato in un sogno immerso nel verde.
"Tornerò presto" furono le sue ultime parole, ed il suo dolce sorriso rassicurante l'ultima immagine che le lasciò. Nonostante sola, Lúthien non tornò mai alla gilda di appartenenza se non per sporadiche visite; rimase nella loro casa nascosta tra gli alberi, ad attendere il suo ritorno. Fu per uno strano scherzo del Destino, o forse per combattere la solitudine e la tristezza che sentiva crescerle dentro, che iniziò ad occuparsi dei bambini e degli infanti che trovava abbandonati o persi nei boschi, rivedendo se stessa in loro. Nacquero così strane e varie voci sulla sua figura, dalla "Strega dei Boschi" alla "Fanciulla della Luna", ma ben poco importanza avevano per Lúthien, perché lei aspettava, anche se conscia del fatto che il suo amato non sarebbe più tornato.
E Lúthien attende, aspetta da trecento anni oramai.

«C'è una fanciulla nata dai raggi della luna che vive nei boschi.
Vive nei boschi ed è tutta sola.
E' tutta sola e aspetta, aspetta il ritorno del suo amato.
Ma il suo amato non tornerà mai più da lei, e lei lo sa bene.
Lei lo sa bene, ma nonostante tutto lo aspetta.
Aspetta...»

DESCRIZIONE FISICA › Per molti Lúthien è come un delicato ed etereo fiore raro che sboccia sotto i raggi della luna splendente, di una bellezza malinconica che incanta.
La folta chioma fluente, di cui ha estrema cura e va fiera, è di un color lilla tenue ed è così lunga da sfiorare il terreno su cui cammina; i capelli sono mossi, mentre le due ciocche che le incorniciano il fine volto a forma di cuore sono naturalmente boccolosi. La frangia è lunga e le ricopre la fronte alta, mentre spiccano sul marmoreo incarnato due grandi occhi, velati di dolce tristezza e sempre attenti, dalle folte ciglia, di un accattivante tonalità di viola definita radiant orchid; il naso è piccolo e leggermente all'insù, la bocca è piccina e dalle soffici labbra carnose color pesca.
Come ogni esponente della propria razza ha le orecchie tipicamente allungate, ma le tiene perennemente nascoste dai capelli lasciati costantemente sciolti e sempre adornati da particolari fermagli a forma di fiore di ciliegio, spesso della stessa tonalità chiara della chioma. Alta poco più di 170cm, ha un fisico esile e snello, dalle gambe slanciate e dalle lunghe dita della mani affusolate e ben curate; le spalle strette, punto vita non troppo accentuato e fianchi poco più larghi delle spalle, Lúthien ha un portamento fiero ed elegante, dall'incedere leggiadro ed aggraziato.
Solitamente indossa abiti lunghi e raffinati che le lasciano le spalle scoperte, dalle tonalità pastello del rosa, del viola, del lilla e -alle volte- del glicine e dell'azzurro tenue, il tutto unito con accenni dell'unico colore scuro che non aberra, ovvero il nero. Solitamente i suoi vestiti hanno sempre elaborati disegni e ricercati ricami floreali su di essi, alle volte anche farfalle abbelliscono il tutto. Adora inoltre adornarsi di collane e ciondoli, anch'essi dalle tonalità chiare con pendagli a forma di fiore o farfalle.

CARATTERE › Sebbene ad un primo sguardo Lúthien risulti essere sì educata, ma dai modi alquanto freddi e distaccati, quasi impersonali, se la si impara a conoscere approfonditamente si scoprirà un caleidoscopi di sfaccettature caratteriali sotto la dura e gelida scorza di ferro dietro a cui si nasconde.
Dal temperamento forte e risoluto, Lúthien non ama mostrare le proprie debolezze né le proprie lacrime davanti a qualcuno, finendo per risultare spesso -a detta di molti- un essere insensibile privo di emozioni; in realtà l'Elfo possiede un gran cuore e, paradossalmente, per quanto caratterialmente tenace sia per certi versi si rivela essere un animo fragile, che prova sentimenti profondi dentro di sé senza mai darli troppo a vedere. Sotto un'apparente pacatezza ed imperturbabilità nasconde un carattere taciturno, ma inquieto, estremamente riflessivo, ed una inconsueta aggressività nel difendersi quando si sente minaccia sia fisicamente che verbalmente.
Assai brava coi bambini, da cui sa farsi rispettare ed amare, tende ad assumere un comportamento materno anche nei confronti degli estranei in difficoltà che spesso trova persi per i boschi, finendo alle volte per assumere un atteggiamento autoritario verso di loro.
I caratteri distintivi della sua personalità sono: la vasta dolcezza che dimostra sempre quando si tratta dei suoi bambini, la fedeltà indissolubile nei confronti delle persone a lei care, l'eccezionale memoria e le grandi doti intuitive; a Lúthien piace osservare e studiare le persone ed il loro comportamento e, grazie a questa sua spiccata sensibilità -alle volte non sempre gradita ed apprezzata-, è in grado di individuare gli umori nascosti e gli stati d'animo delle persone a lei vicine. Sebbene non lo ammetterà mai, pecca di gelosia e, quando la realtà si fa troppo sgradevole ai suoi occhi, si rifugia nel proprio mondo interiore per proteggersi.
Ciò che infine caratterizza maggiormente Lúthien è la malinconia profonda che permea la sua eterea figura. Ha avuto una sola storia importante, piena di amore e silenziose speranze in cui ha donato tutta se stessa, che ancora oggi non dimentica e ricorda con immenso affetto e senza rimpianti, solo con molta melanconia per il modo in cui tutto si è dissolto.